Il SI.NA.M. SCRIVE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PER CHIEDERE DI AVVIARE IN TEMPI CONGRUI UN PROCESSO LEGISLATIVO PER IL SUPERAMENTO DEL DIFFERIMENTO DELLA CORRESPONSIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE SERVIZIO (T.F.S.)
ROMA 30 GIUGNO 2023
La Corte Costituzionale (sentenza 130/2023) ha definitivamente determinato che il differimento della corresponsione dei trattamenti di fine servizio (T.F.S.), spettanti ai dipendenti pubblici cessati dall’impiego per raggiunti limiti di età o di servizio, contrasta con il principio costituzionale della giusta retribuzione (art. 36 Cost.), di cui tali prestazioni costituiscono una componente, principio che si sostanzia, non solo nella congruità dell’ammontare corrisposto, ma anche nella tempestività della erogazione.
Alla luce della recente pronuncia della Consulta il SI.NA.M. ha inoltrato al Presidente del Consiglio, On.le Giorgia MELONI, ed ai Ministri di riferimento un nota volta a compulsare l’avvio dell’iter legislativo, indicato nella sentenza, finalizzato al superamento del differimento relativo alla corresponsione dei trattamenti di fine servizio (T.F.S.) spettanti ai dipendenti pubblici cessati dall’impiego per raggiunti limiti di età o di servizio contrasta con il principio costituzionale della giusta retribuzione.
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