Nella splendida cornice di Palazzo Marina si è svolto un incontro fra il Sottosegretario di Stato alla Difesa e il SI.NA.M.
Roma – La settimana scorsa l’incantevole sede di Palazzo Marina ha fatto da cornice all’incontro tenutosi fra il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Dott. Matteo PEREGO DI CREMNAGO e una delegazione del Sindacato Nazionale Marina – SI.NA.M. composta dal Segretario Generale Nazionale, dr. Pasquale DE VITA, il Segretario Nazionale MM, dr. Marco CIPO e il Consigliere Direttivo Nazionale, Emiliano VITOLO.
Lasciando le formalità fuori dal palazzo, l’incontro si è svolto nel più cordiale dei modi, abbattendo le distanze di sorta, improntando il confronto sulla schiettezza e sincerità, per giungere al nocciolo della ragione dell’incontro, e cioè parlare del quadro attuale della Forza Armata Marina.
L’occasione è stata utile per rappresentare in maniera “quasi” informale le doglianze che attanagliano il personale militare della Marina (Guardia Costiera inclusa), tra i vari temi trattati ci si è soffermati, nello specifico, su:
- Carenza di idonee risorse economiche per regolamentazione ed efficientamento delle relazioni sindacali con le articolazioni della Difesa;
- Interventi e valorizzazione delle politiche sociali per il personale militare e le loro famiglie;
- Mancato superamento della sperequazione derivante dal D.lgs 196/95;
- Necessità di valorizzazione, anche dal profilo economico, delle fasi iniziali delle carriere del personale militare, in particolare per i Volontari VFP/VFI;
- Sperequazione giuridica ed amministrativa per il personale militare EX 958;
- Criticità nello sviluppo di carriera per ruoli normali marescialli e complementari marescialli;
- Mancata applicazione dell’assegno funzionale del ruolo direttivo ai sottufficiali, del ruolo marescialli, con il grado di 1° Maresciallo, Luogotenente e 1° Luogotenente;
- Necessità di modifica all’articolo 9 della legge 23 marzo 1983, n. 78, in materia di indennità supplementare per gli incursori e gli operatori subacquei;
- Necessità di revisione ed aggiornamento del quadro normativo che regolamenta le indennità militari, indifferibile per il loro adeguamento in funzione del sistema pensionistico di tipo contributivo, nonché delle voci stipendiali che concorrono alla formazione del Trattamento di Fine Servizio;
- Interventi a supporto del personale e delle loro famiglie, in relazione alla mobilità dei trasferimenti nelle carriere, mediante la revisione della Legge 86/2001, prevedendo l’incremento del rimborso del canone mensile corrisposto per l’alloggio privato fino ad un importo massimo di € 1.000,00 mensili per un periodo non superiore a sessanta mesi;
Nel corso del confronto la delegazione del SI.NA.M. ha anche rappresentato, con particolare cura, lo stato di malessere che vivono gli appartenenti della Forza Armata, per il quale si necessità di un radicale cambio di passo portando al centro degli assetti organizzativi le famiglie dei militari come centro universale.
A tal proposito ci si è soffermati sul sistema dei trasferimenti, che svolge una funzione primaria di criticità in ordine alle direttive regolamentanti l’impiego del personale militare della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Il Sottosegretario Perego di Cremnago ha dimostrato particolare attenzione a quanto esposto, manifestando tutta la volontà dell’organo politico a voler dare un’impronta di cambiamento verso quelle misure che ormai sono inderogabili e indifferibili per il benessere del personale militare, attanagliato da anni da una serie di problemi afferenti la sfera economica e il contesto socio-familiare che si riflettono inevitabilmente sul rendimento lavorativo.
L’incontro si è concluso con il tradizionale dono del crest del SI.NA.M. quale momento celebrazione dell’avvio delle vere relazioni sindacali in favore del personale militare rappresentato.
Il Segretario Generale Nazionale
dr. Pasquale DE VITA