
Il SI.NA.M. partecipa al Primo Incontro Interforze sui temi delle donne.
Nella suggestiva cornice della Sala Mattarella al Palazzo dei Normanni a Palermo, si è svolto il primo incontro interforze dedicato al ruolo delle donne nelle Forze Armate e di Polizia.
Palermo, 19/03/2025: L’iniziativa ha visto la partecipazione di 8 sigle sindacali delle Forze Armate e di Polizia, rappresentanti istituzionali ed imprenditrici, riuniti per riflettere e discutere temi fondamentali come l’evoluzione delle donne in divisa, la conciliazione tra vita familiare e professionale e la rappresentanza sindacale.
L’evento ha rappresentato un momento di grande rilevanza istituzionale e sociale, infatti ha sottolineato, l’importanza di un confronto interforze, volto a dare nuova linfa e visibilità alle questioni che riguardano le donne in ambito militare e di sicurezza. Durante la giornata, vari rappresentanti hanno condiviso esperienze e proposte, delineando una visione inclusiva e proiettata verso il futuro.

Uno dei momenti clou della giornata è stato il discorso della dirigente sindacale Valentina Ortolano, Consigliera del direttivo regionale della Sicilia e del Dipartimento Supporto Psicologico e Parità di Genere del SI.NA.M. Sindacato Nazionale Marina.
Con il titolo “UNO VALE UNO E NESSUNO RESTA INDIETRO – UNITI DA UN SOGNO E DALLA VOGLIA DI CAMBIAMENTO“, Ortolano ha illustrato il percorso storico del SI.NA.M., nato nel 2020 in seguito alla sentenza n.120 della Corte Costituzionale, che ha aperto la strada alle associazioni sindacali per le Forze Armate.
La relatrice ha evidenziato come, negli ultimi 20 anni, l’ingresso delle donne nelle forze armate abbia portato alla nascita di nuove relazioni professionali e affettive, in cui il benessere familiare e quello lavorativo non sono più strade separate, ma due percorsi complementari.

Accanto alla dottoressa Ortolano, sono intervenuti rappresentanti delle altre sigle sindacali e figure istituzionali dell’Amministrazione Siciliana, tra cui il deputato questore Vincenzo Figuccia e la sorella Sabrina, attuale membro del consiglio comunale e presidente della commissione delle Partecipate.
I loro interventi hanno arricchito il dibattito, affrontando tematiche quali la necessità di politiche di sostegno specifiche per il personale in divisa, soprattutto alla luce delle recenti difficoltà legate alla pandemia, alle politiche d’impiego e all’aumento del costo della vita.
L’evento ha raccolto anche il contributo di due importanti figure del mondo civile. Rosa Di Stefano, vicepresidente di Federalberghi, e Francesca Avanzato, direttrice amministrativa di Aias-Ets-Partinico, hanno presentato il loro punto di vista, sottolineando come il loro impegno nel settore imprenditoriale sia un esempio di resilienza e innovazione.
Le loro testimonianze hanno evidenziato l’importanza di supportare le donne in ogni ambito della vita lavorativa, promuovendo un approccio integrato in cui la crescita professionale si sposi armoniosamente con il benessere familiare.
Il congresso si è concluso con un forte messaggio di unità e impegno condiviso. Gli interventi hanno ribadito che nessun militare o agente in divisa deve sentirsi abbandonato o ridotto a un semplice numero.

È emersa la necessità di politiche dedicate che tengano conto delle specificità di ogni storia e situazione, affinché il benessere personale e professionale possa andare di pari passo.

Le parole della collega Ortolano, che ha invocato un dialogo costruttivo con le istituzioni, hanno lasciato un segno profondo, ricordando che ogni singolo membro della comunità in divisa merita supporto e riconoscimento.
All’evento il SI.NA.M. era rappresentato anche dal Segretario Generale Regionale, Francesco Proietto, e dal Presidente del Consiglio Direttivo Siciliano, Giuseppe Privitera, che hanno fortemente sostenuto il lavoro della nostra illustre collega Valentina Ortolano.
Il Segretario Generale Nazionale
dr. Pasquale DE VITA
