
Gravi ritardi nei sussidi ai militari: il SI.NA.M. segnala, lo Stato Maggiore Marina risponde.
L’organo di vertice di Forza Armata, S.M.M., risponde alla segnalazione del Sindacato Nazionale Marina originata a fine gennaio.
Salerno, 25 marzo 2025 – Il Sindacato Nazionale Marina esprime forte preoccupazione per i ritardi inaccettabili nell’erogazione degli interventi assistenziali economici destinati al personale militare e alle loro famiglie.
Il SI.NA.M. il 31 Gennaio 2025 ha provveduto a segnalare la problematica alle autorità di vertice competenti, evidenziando che, nonostante le numerose richieste avanzate nel tempo, i ritardi stanno invalidando la finalità assistenziale degli interventi a favore delle famiglie dei militari, infatti in molti attendono oltre 18 mesi per ricevere un sostegno economico destinato ad affrontare situazioni di grave difficoltà personale e familiare.
Alla nostra segnalazione del 31 gennaio 2025, lo Stato Maggiore Marina ha risposto, sentita la Direzione generale della previdenza militare e della leva (Previmil), fornendo i chiarimenti del caso, evidenziando che i ritardi sono legati:
- all’insufficienza dei fondi assegnati ai capitoli di bilancio dedicati al benessere del personale;
- all’arrivo di richieste non conformi ai criteri previsti, che rallentano ulteriormente la lavorazione delle pratiche.
Il SI.NA.M. prende atto con attenzione dell’impegno dichiarato dalla Forza Armata a reperire risorse aggiuntive, evidenziando particolare attenzione al benessere del proprio personale, ma ribadisce con fermezza che la tutela del benessere dei militari non può dipendere dalla disponibilità residua dei fondi, né da iter burocratici eccessivamente lenti.
Continueremo a monitorare la situazione con fermezza, sollecitando le istituzioni a difendere con determinazione i diritti di chi, ogni giorno, è al servizio della collettività.
Il Segretario Generale Nazionale
dr. Pasquale DE VITA
