SINDACATO NAZIONALE MARINA

Equo Indennizzo: una vittoria per i Militari della Guardia Costiera grazie all’intervento del SI.NA.M.

Previmil risponde alla segnalazione del Sindacato Nazionale Marina – SI.NA.M., accogliendo positivamente quanto proposto.

Salerno 04/03/2025 – L’equo indennizzo è un diritto fondamentale per i militari che hanno subito lesioni o malattie a causa del servizio. Tuttavia, per i militari delle Capitanerie di Porto, l’ottenimento di questo riconoscimento è stato spesso ostacolato da lungaggini burocratiche e ritardi inaccettabili. Grazie all’intervento risoluto del SI.NA.M., una svolta significativa è stata raggiunta, portando sollievo e giustizia a chi ha servito il Paese con dedizione.

Il Problema: Ritardi Inaccettabili.

Per anni, i militari delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera hanno dovuto affrontare ritardi estenuanti nell’erogazione dell’equo indennizzo. La complessità dei procedimenti amministrativi e la carenza di personale hanno contribuito a creare una situazione insostenibile, con attese che si protraevano per mesi, se non anni.

Questi ritardi hanno avuto un impatto significativo sulla vita dei militari e delle loro famiglie, causando difficoltà economiche, stress e frustrazione. Molti si sono sentiti abbandonati dalle istituzioni, vedendo negato un diritto sacrosanto.

L’Intervento del SI.NA.M.: Una Voce per i Militari!

Di fronte a questa situazione di ingiustizia, il SI.NA.M. ha deciso di agire con determinazione. Il sindacato ha raccolto le segnalazioni dei militari, ha analizzato la situazione e ha presentato una richiesta formale alla Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva (PREVIMIL) presso il Ministero della Difesa, evidenziando la necessità di trovare una soluzione urgente.

In particolare, il SI.NA.M. ha proposto di separare il procedimento per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dall’attribuzione dell’equo indennizzo. Questa soluzione, sebbene in contrasto con la prassi consolidata, potrebbe consentire in tempi brevi di godere dei benefici derivanti dal riconoscimento della dipendenza della causa di servizio:

  • Assegno mensile non rivalutabile corrisposto nella misura del: 2,5 % (per le categorie di infermità dalla 1 alla 6 della tabella A); 1,25 % (per le categorie di infermità dalla 7 alla 8 della tabella A);
  • Il diritto alla retribuzione integrale per i periodi di malattia fruiti a causa delle infermità riconosciute;
  • L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, individuata con il codice 3M3 valida ai fini di controlli medici e assistenziali sanitari, riconosciuta dalle A.S.L. territorialmente competenti solo in presenza di infermità dalla Tabella A/8;
  • La possibilità di fruizione di 15 giorni di licenza straordinaria per cure termali (il cui costo varia in base alla tabella della malattia);
  • Indennità una tantum; oppure scatto stipendiale; o permanenza nello stesso ruolo con impiego in mansioni compatibili con la ridotta capacità lavorativa, nel caso di idoneità parziale al servizio militare incondizionato, portando immediato beneficio ai militari.
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La Risposta di Previmil: Un Segnale di Apertura.

La Direzione Generale della Previdenza Militare, comprendendo le ragioni del SI.NA.M., ha accolto la richiesta del sindacato. Nonostante le difficoltà legate alla carenza di personale e delle risorse economiche, la Direzione Generale si è resa disponibile a trattare il procedimento in modo disgiunto, ovvero differenziando il pagamento dell’equo indennizzo (che verrebbe per così dire “congelato” fino al momento in cui sarebbero disponibili i fondi) dai benefici derivanti dal riconoscimento della dipendenza della causa di servizio, dimostrando – così facendo – un’attenzione concreta alle esigenze dei militari.

Questa decisione rappresenta una vittoria importante per il SI.NA.M. e per tutti i militari delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Dimostra che, quando le istituzioni e i sindacati collaborano, è possibile superare gli ostacoli burocratici e trovare soluzioni innovative.

I Benefici per i Militari: Un Riconoscimento Dovuto

Grazie all’intervento del SI.NA.M. e alla decisione di Previmil, i militari delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera potranno finalmente ottenere l’equo indennizzo in tempi più rapidi. Questo riconoscimento non solo porterà un sollievo economico, ma anche un senso di giustizia e di rispetto per il servizio svolto.

L’equo indennizzo è un diritto che spetta ai militari che hanno subito lesioni o malattie a causa del servizio. È un segno tangibile del riconoscimento da parte dello Stato per il loro impegno e il loro sacrificio.

Conclusioni: Un Impegno Continuo

Il SI.NA.M. continuerà a vigilare affinché i tempi di erogazione dell’equo indennizzo siano sempre più brevi e che i diritti dei militari siano sempre tutelati. Il sindacato si impegna a collaborare con le istituzioni per migliorare i procedimenti amministrativi e per garantire un servizio efficiente e tempestivo ai militari e alle loro famiglie.

Questa vittoria dimostra l’importanza del ruolo dei sindacati nella tutela dei diritti dei lavoratori, anche in ambito militare. Quando i sindacati e le istituzioni lavorano insieme, è possibile costruire un futuro migliore per tutti.

Il Segretario Generale Nazionale
dr. Pasquale DE VITA

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