La Direzione Marittima di Reggio Calabria risponde al SI.NA.M. Calabria in merito alle criticità segnalate sulla gestione dei turni in S.O. di Circomare Cetraro.
Turni insostenibili per i Volontari destinati alla Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Cetraro.
13/08/2024 – Il SI.NA.M. Calabria rappresenta alla Direzione Marittima di Reggio Calabria la gestione anomala, extra legem, del personale volontario del Circomare Cetraro, ricevendo una risposta positiva.
Questa Segreteria Regionale SI.NA.M. Calabria in data 07/07 ha scritto una nota alla Direzione Marittima di Reggio Calabria per rappresentare alcune anomalie sulla gestione del personale volontario destinato presso la S.O. di Circomare Cetraro.
Le criticità sono state rappresentate da nostri iscritti, lamentando che:
- Trattandosi di volontari in ferma prefissata, non percepiscono alcuna indennità accessoria per il lavoro svolto;
- Il turno non è articolato in modo da avere uno sviluppo su 2 giornate consecutive, come impongono le normative vigenti;
- Non ricevono il previsto periodo di riposo tra un turno e il successivo;
- I militari che svolgono il turno in S.O. vengono altresì impiegati per l’espletamento di altri servizi, senza soluzione di continuità che genera eccessivo stress psicofisico.
Tutto questo genera malumore fra il personale più giovane, che ha un primo approccio con il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Questo malumore non fa altro che allontanare i giovani che si approcciano al mondo dei Guardiacoste, i quali una volta ultimato il periodo di ferma prefissata preferiscono migrare verso altri Corpi di Polizia o altre Forze Armate.
Risultato finale: il personale in servizio si avvia verso un inesorabile innalzamento dell’età media, portando i più anziani a doversi sobbarcare carichi di lavoro eccessivi, il tutto a scapito di un pessimo ritorno d’immagine della Guardia Costiera tutta.
La risposta della Direziomare Reggio Calabria non si è fatta attendere, in data 12/08 hanno risposto alla scrivente diramazione territoriale del SI.NA.M., spiegando che tramite l’intervento della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, gerarchicamente sovraordinata al Circomare Cetraro, la criticità è stata risolta, rientrando nei limiti stabiliti dalla normativa in vigore.
Importante lo spunto mediante il quale il Comando Regionale Calabrese invita tutti i Compartimenti Marittimi dipendenti a voler vigilare costantemente sui propri uffici marittimi dipendenti, e sul corretto impiego del personale dipendente.
Questa A.S. ringrazia il Direttore Marittimo, C.A. (CP) Giuseppe SCIARRONE, per il tempestivo intervento, e la risposta che innalza il livello di collaborazione fra questa APSCM e l’Amministrazione.