Proficuo incontro, propedeutico all’inizio delle procedure negoziali per il personale del Comparto Sicurezza/Difesa triennio 2022-24.
Roma – 22/04/2024 il Sindacato Nazionale Marina – SI.NA.M., insieme a tutti gli altri sindacati rappresentativi delle Forze Armate, ha incontrato il Sig. Ministro della Difesa, On. Guido CROSETTO, che ci ha tenuto particolarmente a questo incontro, prima dell’avvio dei delle procedure negoziali per il personale non dirigente del Comparto Sicurezza/Difesa – Triennio 2022-24.
La nostra O.S., rappresentata dal Segretario Generale Nazionale, dr. Pasquale DE VITA, ha preso la parola dopo l’intervento delle sigle sindacali dell’Esercito.
Il Segretario ha iniziato ringraziando il Sig. Ministro Crosetto per l’invito, a nome di tutti gli iscritti, e ha sottolineato l’importanza di tutto il lavoro pregresso, e la franchezza con la quale si sono affrontati temi e criticità della nostra Forza Armata.
In particolare è stato richiesto al Sig. Ministro della Difesa che lo schema delle relazioni sindacali con le sigle sindacali rappresentative sia portato ad un regime di maggiore efficienza, aprendo le interlocuzioni ed i tavoli di confronto non solo con i vertici degli Stati Maggiori delle Forze Armate, ma anche con le varie articolazioni della Marina e della Guardia Costiera, nonché con le varie articolazioni dello Stato Maggiore della Difesa e del Dicastero stesso.
Proprio alla luce del lavoro sino ad oggi svolto dalla nostra Organizzazione Sindacale, basato soprattutto con le relazioni intercorse con i propri iscritti, e dai tecnici della nostra squadra, hanno portato alla luce quelli che oggi rappresentano problemi atavici, figli di provvedimenti legislativi “ciechi”, che, nel nome del risparmio, hanno portato a quelle criticità che oggi siamo chiamati ad affrontare e risolvere.
Una su tutte è una specifica sperequazione prodotta della legge “Dini” che nel 1995, la quale ha stravolto il sistema pensionistico di tutti i lavoratori italiani senza risparmiare i militari, ovvero nello specifico si è creato un binario antinomico che ha annullato un particolare benefit che già dal 1986 fu concesso al personale della Marina.
Con l’art.51, c.6 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n.917 le indennità di navigazione, di volo e di fuorisede concorrono a formare il reddito nella misura del 50% del loro ammontare, di conseguenza costituiscono un minore montante contributivo maturato.
Quindi il benefit a suo tempo concesso dal legislatore, secondo il quale in Marina e nella Guardia Costiera chi svolge la maggior parte della carriera imbarcato a bordo delle Navi o delle Motovedette, guadagnerà qualche soldino in più rispetto ad un collega che fa la carriera opposta a terra, ma poi quando andrà in pensione avrà maturato un montante contributivo nettamente inferiore, e giocoforza una pensione più leggera.
Quanto evidenziato dal SI.NA.M. ha evidentemente riscosso l’attenzione del Sig. Ministro, il quale nel suo intervento conclusivo dell’incontro ha evidenziato che è una misura ingiusta per cui è necessaria la trattazione in tutela del personale.
Il Sindacato Nazionale Marina – SI.NA.M. quindi spenderà tutte le energie possibili per porre fine a queste ed altre ingiustizie perpetrate per tanti, troppi anni, nel silenzio generale.
Il Ministro Crosetto ha sottolineato l’importante momento storico che stiamo vivendo, e il fondamentale ruolo delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, che avranno il delicato compito di affiancare l’Amministrazione Difesa a risolvere i problemi di natura economico-logistica, evitando di commettere gli errori del passato.
Per un maggiore confronto diretto è stata data garanzia che sarà calendarizzato un ciclo d’incontri con ogni singola Sigla Militare rappresentativa con il Sottosegretario alla Difesa On.le Matteo PEREGO.
Ringraziamo il Min. Crosetto per l’apertura che ha dimostrato verso le OO.SS., certi di un proficuo lavoro in sinergia con la Forza Armata Marina, e l’Amministrazione Difesa tutta.
Il Segretario Generale Nazionale
dr. Pasquale DE VITA