Si eviti di strumentalizzare gli Arditi Incursori della Marina nelle dispute politiche
A causa di un post pubblicato sui social media dalla scrittrice Michela MURGIA, diventato fortemente virale in poche ore, per l’ennesima volta viene gravemente confuso il G.O.I. (Gruppo Operativo Incursori), Corpo speciale e d’élite della Marina Militare, con la “Xª Flottiglia Mas della REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA”
testo pubblicato sui social congiuntamente ad un video
“Ieri alla parata militare del 2 giugno, sotto gli occhi impassibili del Presidente Mattarella, è successo anche questo. Tutto normale – scrive Murgia che posta su Instagram anche il video in questione – perché sono anni che va avanti il processo di normalizzazione. Se il senso del video non fosse chiaro, cercate “X flottiglia MAS” su Wikipedia. Vi sarà subito chiaro perché La Russa sorrida tanto e faccia il segno della vittoria. (Ma che serve ancora per capire cosa sta accadendo?)”.
A seguito dell’ennesimo delirio mediatico, fortemente connotato da enorme distorsione storica sulla storia dei Corpo delle nostre Forze Armate, è partita l’ennesima disputa politica con la quale si vuole strumentalizzare il G.O.I. per fini di antagonismo politico.
Il Sindacato Nazionale Marina chiede di cessare ogni abietta strumentalizzare dei servitori dello Stato in divisa, che con il loro sacrifico, all’ombra della nostra bandiera, quotidianamente garantiscono la libertà e la sicurezza dei cittadini, delle libere istituzioni e della nostra amata Patria.
Il Gruppo Operativo Incursori (G.O.I.), sono una unità inserita nel Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” (COMSUBIN) con sede a Portovenere (SP), è costituita da operatori che conseguono il brevetto di “incursore”
Gli Incursori della Marina Militare, i berretti verdi italiani per eccellenza, sono tra i reparti speciali di maggiore rilievo, la cui formazione addestrativa viene integrata mediante altre attività formative specialistiche e avanzate presso altri Enti della Difesa o all’estero, tra cui si annovera il più che ventennale Personnel Exchange Program con i Navy Seal della US Navy e scambi con i reparti omologhi di altre nazioni.
Il G.O.I. ha partecipato alla gran parte delle operazioni “fuori area” di quest’ultimo dopoguerra, sia a terra che in mare.
Al fine di far terminare questa assurda ed inaccettabile strumentalizzazione degli Arditi Incursori, per fini di contrapposizione politica ad opera dei non addetti alla politica, è doveroso chiarire quello che è il valore storico che il Comando Subacqueo Incursori ha rappresentato nella storia del nostro paese, compresi i due conflitti mondiali. Sottolineando il ruolo di partecipazione bellica al fianco delle forze militari alleate e delle forze di liberazione dall’occupazione tedesca.
Sino all’8 settembre 1943 le Flottiglie MAS erano 3, di cui facevano parte 23 squadriglie.
La 1ª Flottiglia MAS, Dipartimento militare marittimo “Alto Tirreno” (Base: La Spezia)
La 2ª Flottiglia MAS, Comando militare marittimo “Sicilia” (Base: Messina)
La 3ª Flottiglia MAS, Comando navale Mar Egeo (Sede Rodi).
Alla 1ª Flottiglia nel 1941 fu riconosciuta la specialità degli “uomini d’assalto” (attuale G.O.I.), sommozzatori in grado di nuotare fino a sotto le navi nemiche per collocarvi dell’esplosivo. Conseguentemente la 1ª Flottiglia venne denominata Xª Flottiglia MAS, ispirandosi alla Legione X Gemina – la famosa Legio X di Giulio Cesare (siamo circa nel 59 avanti cristo, quindi in tempi sufficientemente lontani dal fascismo).
La scrittrice, Michela MURGIA, indica falsamente il riferimento alla Xª Flottiglia MAS della R.S.I., dimenticando che la Xª Flottiglia MAS della Regia Marina, ma di fatti la 1ª Flottiglia , all’atto del’ 8 settembre si suddivise in 2. Una aderì con Valerio Borghese alla Repubblica Sociale Italiana, dove fu elevata al rango di Corpo Autonomo, mentre il resto della Xª Flottiglia MAS (1ª Flottiglia MAS) proseguì il suo percorso nella Regia Marina e fu impegnata nel prosieguo del conflitto bellico al fianco delle forze alleate anglo americane. Infatti fu individuata la nuova sede Comando a Taranto e rinominata, sino alla fine della Guerra, in MARIASSALTO, partecipando a numerose azioni di sabotaggio. A loro è dovuto l’affondamento della portaerei italiana, in allestimento, Aquila (sarebbe dovuta essere la prima della Regia Marina) nel porto di Genova, nonchè dell’affondamento dell’incrociatore pesante Bolzano e all’ulteriore danneggiamento dell’incrociatore Gorizia, sofferta operazione di sabotaggio per evitare che cadessero nelle mani tedesche.
La deliberata distorsione delle notizie sul G.O.I., diffusa sui social (e non solo),per altro, fa anche riferimento ad informazioni non contenute in Wikipedia, per cui si indicano i percorsi corretti dove apprendere la realtà storica (non strumentalizzabile):
https://it.wikipedia.org/wiki/Mariassalto
Con tali simili strumentalizzazioni e diffamazioni si lede l’onore, il prestigio e l’integrità di un Corpo, degli uomini che lo compongono, nonchè della Forza Armata che servono con abnegazione, altissimo senso del dovere e smisurato spirito di sacrificio, sempre fedeli al proprio giuramento allo Stato, la Repubblica Italiana.
Ultimo chiarimento di natura tecnica sul presunto gesto di saluto romano, in modo da chiarie le idee sugli ordini militari ai non addetti:
Il braccio alzato del comandante della compagnia G.O.I., inquadrato nel video strumentalizzato, è un comando preparatorio, che accompagna l’ordine verbale, per ‘l’attenti a sinist’, ovvero il saluto militare alla tribuna autorità, ove è presente il Presidente della Repubblica (per altro Capo assoluto delle Forze Armate), reso da tutti i reparti che hanno sfilato nella parata militare.
Tale esecuzione dell’ordine è strutturato in funzione che il reparto sfili in compagnia non armato.
Diversamente per i reparti armati il Comandante della Compagnia nel procedere a dare ‘l’attenti a sinist’ esegue l’elevazione della sciabola , procedendo a dare l’ordine di ‘presentar arm’.
Ulteriormente il grido ‘Decima’ è il motto del .G.O.I., riferito alla loro genesi ovvero alla 1° Flottiglia MAS che fu rinominata in Xª Flottiglia MAS, come detto, nel 1941 da SUPERMARINA della Regia Marina.
Orbene, questa Associazione Professionale Sindacale tra Militari avendo pubblicamente fornito i precisi e dettagliati elementi storici inerenti il reparto speciale della Marina, dirimendo ogni dubbio sollevato in ordine ad attinenze fasciste, auspica che in futuro i militari, di qualsiasi appartenenza, vengano lasciati fuori dalla disputa politica in voga tra gli esponenti del mondo culturale italiano.
La Segreteria Nazionale del SI.NA.M.